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E' accaduto per davvero: il GP Parco Alpi Apuane Team Ecoverde Cetilar e' campione d'Italia della corsa campestre e finalmente il presidente Graziano Poli e' riuscito nell'impresa di cucire sulle sue divise lo scudetto tricolore. Un desiderio lungo 21 anni, infatti la prima stagione agonistica della società risale al 2004 e ogni anno si e' evoluta in una vorticosa crescita. La "Festa del Cross" di Cassino (Frosinone) si e' così letteralmente tramutata in una festa per i biancoverdi: il podio del Campionato Italiano recita: primo posto assoluto GP Parco Alpi Apuane 19 punti, secondo posto assoluto Atletica Casone Noceto 27 punti, terzo posto assoluto Atletica Valle Brembana 39 punti. La mattinata di gare aveva lasciato presagire che fosse la grande giornata delle societa' lucchesi, infatti nella prova riservata alla categoria Allievi c'era stata la vittoria del giovane fuoriclasse Alessandro Santangelo, in forza all'Atletica Virtus Lucca. Si arrivava cosi' alla gara di 10 km per gli Assoluti. La tensione era palpabile e la possibile opportunita' di raggiungere il massimo risultato si sentiva nell'aria. Il colpo di pistola dello starter ha rotto il surreale silenzio dei secondi che precedono il via, lasciando agli atleti l'intero palcoscenico dove mostrare il loro talento. Le cinque frecce apuane a disposizione, hanno lottato fin da subito come leoni e tre atleti in particolare sono sempre stati nelle prime posizioni. Sublime e' stata la prestazione del keniano Bernard Musau Wambua, che ha combattuto fino agli ultimi metri per la vittoria individuale. Per pochi secondi il successo è andato al connazionale Joseph Kimeli Kimutai (Dinamo Sport) ma il secondo posto di Wambwa è stato preziosissimo, in quanto è riuscito a precedere il ruandese Yves Nimubona, portacolori dei diretti avversari nonche' campioni in carica dell'Atletica Casone Noceto. Gli altri due assi biancoverdi con la responsabilita' di portare punti non hanno tradito: Lorenzo Brunier e Nicolo' Bedini, rispettivamente 11esimo e 12esimo, hanno corso con tutta la forza, l'intelligenza e il cuore in loro possesso, realizzando una vera e propria opera d'arte. Brunier, classe 1996, ha gestito con grande maestria l'intero cross, rimontando posizioni su posizioni nella seconda parte di gara, fino a superare negli ultimi metri anche il compagno di squadra Bedini e riuscendo a classificarsi sesto italiano assoluto. Piu' rischiosa la prestazione del giovane Bedini, nato nel 2002, il cui capolavoro oltre a consegnare il titolo nazionale al GP Parco Alpi Apuane, l'ha portato al settimo posto in Italia e alla conquista della medaglia d'oro nella categoria Promesse Under 23. Brillante la prova di Francesco Nardone, 51esimo assoluto e 38esimo del Campionato Italiano. Sfortunata la gara odierna del bravissimo Marco Zanzottera, grande protagonista per la squadra in tutte le campestri disputate quest'anno, che chiude al 192esimo posto, ininfluente comunque ai fini della classifica. Altri due atleti biancoverdi erano presenti in quanto qualificatisi a livello individuale: Alessio Terrasi, che si e' classificato in un buon 84esimo posto nazionale e Giacomo Verona al 144esimo posto. Nella giornata di sabato, si erano invece corse la staffette per i Campionati Italiani Master, in cui gli apuani avevano conquistato la medaglia d'argento nella categoria M35 grazie a Stefano Bascherini, Andrea Nannizzi, Carlo Pogliani e Giorgio Scialabba. Cogliamo l'occasione per ricordare il cammino che la formazione lucchese ha compiuto nel migliorare il proprio limite personale, dapprima gioendo per la qualificazione nazionale, poi nell'avanzare in classifica, progredendo nella Top Ten, per poi salire sul podio, fino ad arrivare a questo successo storico: